Gli Insomnia svegliano il pubblico di Grassano

17.08.2014 17:12

                              Quando il talento c’è e si sente

Vi presentiamo l'articolo pubblicato il giorno 17/08/2014 sul Quotidiano della Basilicata

                                      

 

Sono passati ormai diversi giorni dal concerto degli Insomnia a Grassano, che si è svolto in data 6 Agosto in occasione della festività della Madonna della Neve. Eppure di questo evento, che ha avuto dello straordinario, si sente ancora vociferare tra le strade calde del paese. Un gruppo originale quello che ha animato il nostro palco, composto da musicisti non solo talentuosi, ma oltretutto giovanissimi: Nino Bolettieri, maestro compositore, alla tastiera e alla voce, oltre che protagonista indiscusso del palcoscenico,  Matteo Ruggiero, musicista incredibile, accompagnati dalle voci straordinarie di Valentina Pinto e Badria Razem, che hanno saputo far emozionare il pubblico, e ancora alla sezione ritmica Giuseppe Bolettieri, Graziano Cirigliano e Luigi Bolettieri, che hanno contribuito ad animare il palco. Special guest della serata, il giovane e pluripremiato chitarrista Antonello Fiamma, che è stato in grado di spaziare da un genere del tutto di nicchia come il fingerstyle a canzoni un po’ più datate, come “ I giardini di Marzo” che hanno coinvolto in toto il pubblico, che non si è trattenuto dall’accompagnare durante il ritornello.   Una serata totalmente diversa dall’habituè, perché finalmente, dopo anni ormai, non si è esibita la classica cover davanti ad un pubblico impassibile, ma si è finalmente dato spazio ad un gruppo di giovani locali con del talento da vendere, tanto da essere stati in grado di animare ininterrottamente per tre ore consecutive la serata, senza lasciare spazio alle solite critiche banali o al chiacchiericcio poco costruttivo, ma piuttosto sorprendendo quanti non riescono a credere che i diamanti possono nascere anche nella terra che calpestiamo tutti i giorni. Ebbene sì, perché se valutassimo attentamente la ricercatezza e la particolarità del repertorio studiato da questi ragazzi, un orecchio esperto di musica si renderebbe subito conto che il livello della serata è stato davvero alto, considerato che quello grassanese non è un pubblico da grande piazza, eppure è stato in grado di rendere onori e meriti ad un gruppo di veri musicisti. Da apprezzare anche il fatto che Nino Bolettieri, oltre al talento, non ha messo da parte gli affetti, dedicando alcuni brani a persone a lui vicine, come la mamma, senza però dimenticare persone che non ci sono più. Un momento denso di emozioni, che ha fatto solcare il viso di più di qualcuno da qualche lacrima, subito poi asciugata dall’entusiasmo generale, che ha portato addirittura alla richiesta di un bis. La capacità di fondere generi diversi, da dare ai Queen un tocco di Metallica, la poliedricità del gruppo, ha reso la serata certamente memorabile, un fiore all’occhiello di quest’estate grassanese, che dovrebbe far tesoro di quest’evento per capire che molto spesso si fa buona musica anche a poco prezzo, e che il vero intrattenimento lo fa il talento e non il mettersi in mostra o la banale comicità. Pertanto dovremmo imparare a sostenere i nostri talenti, a supportarli e a dar loro l’opportunità di farsi scoprire, nella speranza che un giorno possano arrivare lontano e magari diventare qualcuno. Allora ci ricorderemo di quella serata d’Agosto grassanese e probabilmente potremo dire “io c’ero!”.  

 

Maria Rosaria Deniso