Grassano Incontra Giusy Versace
La testimonianza di una donna che sa come insegnare a sorridere
Lo scorso martedì 13 Gennaio, la città di Grassano ha avuto l’onore di conoscere e accogliere la campionessa para-olimpica Giusy Versace. L’aula magna dell’I.T.C. “Carlo Levi” è stata letteralmente invasa da addetti ai lavori e curiosi che, dopo l’introduzione e la presentazione affidata alla voce emozionata di Antonio Bronzino (vice presidente nazionale della Fidas), hanno avuto il piacere di trascorrere il pomeriggio in compagnia di una grande donna di sport, esempio positivo per molti di noi.
Presentato l’ospite, il cumulo di sensazioni e sentimenti è stato affidato al piccolo Pietro Vizzuso, che a ritmo di zumba ha intenerito il cuore di tutti i presenti.
Quella di Giusy è la storia di una donna forte, dall’animo bellicoso, che molti uomini e donne desidererebbero avere al proprio fianco per cogliere il vero senso della vita.
Giusy oggi è una donna forte perché ha visto improvvisamente cambiare la sua vita: “La mia vita è stata divisa a metà, con un prima e con un dopo.” Fino all’età di 28 anni, Giusy è stata protagonista del mondo della moda: ma, in seguito ad un incidente stradale, perde entrambi gli arti inferiori ed è costretta ad abbandonare il suo sogno.
Forse per qualsiasi altra persona questo avrebbe potuto coincidere con la fine della vita, ma non per Giusy. Dapprima la sua grande fede l’ha aiutata a superare il triste momento: ricorda spesso uno dei suoi aneddoti preferiti, quando singhiozzando l’Ave Maria promise a se stessa di andare a Lourdes a ringraziare la Madonna qualora fosse riuscita a sopravvivere.
L’intensità con cui al microfono afferma “Io amo la vita” ha trasmesso in ognuno di noi il desiderio, la forza e lo spirito di accogliere ciò che la vita presenta, liberandola da ogni sopraffatto delle circostanze.
Il suo talento e il suo amore per la vita l’hanno portata negli anni ad avvicinarsi sempre più da protagonista al volontariato.
Sorprenderà tutti e soprattutto se stessa quando nel 2010 inizierà a correre grazie ad un paio di protesi in carbonio, divenendo una grande atleta professionista.
Nel 2011 fonda l’Associazione per disabili NO Limits Onlus (di cui è tuttora presidente) e recentemente ha partecipato al talent “Ballando con le stelle” da cui ne è uscita anche vincitrice. Segno che con la volontà e uno spirito forte, qualunque traguardo diventa alla portata di tutti.
Dopo aver raccontato e condiviso con i presenti la sua storia ricca di aneddoti e particolari che hanno rinvigorito il pubblico, in segno di ringraziamento le sono stati offerti diversi souvenirs, tra i quali una pacchiana (opera artigianale di F.Daria da parte della Fidas), tre litografie del maestro Franco Artese (raffiguranti il preziosissimo sangue di Gesù, la natività lucana e il vicinato nei Sassi di Matera), l’opera “Sogni fioriti” a cura di Carmine Donnola (una testimonianza di un progetto sulla disabilità), di cui Gerardo Schiavone ha curato la grafica. Inoltre, lo stesso Donnola ha dedicato una poesia alla gradita ospite che è stata ascoltata in tutta la sala, accompagnata da toccanti note musicali. Infine, il Comune di Grassano ha offerto a Giusy un libro sui Cavalieri di Malta ed un dvd a ricordo della visita a Grassano del sindaco di New York, Bill de Blasio.
L’evento, che è stato trasmesso in diretta streaming da radio Activity, si è protratto fino a sera, tra sorrisi, abbracci e tanti applausi ad una donna che con la sua testimonianza ha riattivato la voglia di vivere in molti di noi, spesso troppo indaffarati a concentrarci su problemi materiali e terreni e dimenticando che abbiamo delle armi con cui poter migliorare il nostro status quo e che dobbiamo usarle con semplicità.
Antonella Donnola
(Foto da Facebook di
Maria Elena Bronzino)