Ho visto la Basilicata

01.05.2015 19:05

                                              BASILICATA BELLA SCOPERTA

 

Sinisgalli affermava che “girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede. Il lucano vive nell’ombra. È di poche parole. Lucano si nasce e si resta.

Solo perché la nostra terra è discreta, non significa che sia meno importante delle altre.
Arte e cultura possono rappresentare un’occasione per ricordare al mondo intero che la nostra regione ha molto da raccontare.
Perchè la Basilicata è una regione tutta da scoprire, terra di paesaggi da film, dove le tradizioni popolari regnano incontrastate. 

La Basilicata è una terra dove si mangia bene e si beve in grande quantità.

In Basilicata, anche solo ammirare un tramonto regala emozioni.
Vi siete mai chiesti, durante un viaggio, qual è il senso del vostro girare?

Ogni viaggio ha un'anima, un suo scopo e un suo sapore.

Noi vogliamo visitare e vivere la Basilicata con occhi diversi, occhi giovani che rivisitano una terra di vecchi, così soprannominata perchè i giovani continuano a lasciarla.
La nostra estate la trascorreremo qui!

                                                             

Insieme con l'aiuto della Fidas Grassano, del Comune di Grassano e altre associazioni che ci stanno sostenendo, vogliamo presentarvi un “cammino in Basilicata”, un percorso da ovest a est, dal Tirreno allo Ionio, coast to coast, proprio come nel film di Rocco Papaleo. La Basilicata non è certamente una delle regioni italiane più conosciute ed anche per questo ha conservato molte delle sue bellezze naturali, dalle sue coste all’entroterra appenninico.

Partiremo da Grassano il 31 Luglio 2015 e con un  bus arriveremo a Maratea.

La nostra avventura inizia a Maratea, unico comune della Basilicata ad affacciarsi ad ovest sul mare. Conosciuta come la Perla del Tirreno o la città delle 44 chiese, Maratea è una delle principali mete turistiche della regione: qui godrete di una magnifica vista sul golfo di Policastro.

Il nostro viaggio “slow” ci porta a Trecchina, piccolo Comune nell’entroterra della costa tirrenica lucana ma dal clima già alpestre. Se passate da qui ricordatevi di comprare il “Pane di Trecchina“, famoso per il particolare processo di lavorazione che permette una lunga conservazione.

Il cammino continua verso Aliano passando da Lauria, Comune  dell’attore Rocco Papaleo. Arrivati ad Aliano, saremo già entrati in provincia di Matera. Aliano è conosciuto per essere stato il Comune del confino dello scrittore Carlo Levi, la sua fonte di ispirazione per il romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli”. In tutta la zona possiamo ammirare i calanchi, vere e proprie rughe, anche molto profonde, che si formano sulle colline argillose a causa dell’azione erosiva delle precipitazioni.

Il giorno a seguire arriveremo a Craco, piccolo Comune fantasma sulla cima di una collina, evacuato precipitosamente nel 1963 a causa della minaccia di una pericolosa frana. Il luogo è così suggestivo da essere stato scelto come ambientazione in numerosi film.

Inizia così la nostra discesa verso il mar Ionio passando per Tursi, centro medievale conosciuto per le rovine del suo castello gotico. In zona sorge maestoso su una piccola collina il santuario di Santa Maria di Anglona.

Arriviamo alla fine del nostro viaggio, dove le colline lasciano spazio ad una zona pianeggiante ed al secondo dei mari che bagnano la Basilicata, il mar Ionio. Scanzano Jonico è un piccolo Comune che presenta ancora evidenti tracce della colizzazione greca e bizantina, luogo perfetto per concludere la nostra avventura.

Il giorno 7 Agosto con un bus ci dirigeremo verso la stazione FS di Grassano dove da li percorreremo gli ultimi 15 km a piedi per arrivare in serata a Grassano  e raccontare con una festa cittadina "il nostro cammino".

In ogni comune visitato, per ringraziare dell'ospitalità, regaleremo un cesto,  il quale racchiuderà i tratti distintivi del nostro comune, le nostre tradizioni e la nostra storia.

Vi abbiamo proposto un percorso da film, un percorso lento attraverso le bellezze naturali di una regione tutta da scoprire.

Certo, una regione che  non potremo visitare  tutta, trascureremo  Matera, Pietrapertosa, Castelmezzano e tante altre, ma di queste  7 località che toccheremo, cercheremo di raccontarle con  la voce e le storie dei lucani del posto.

Proprio  per questo,  insieme a “noi camminanti” ci seguirà una troupe di ragazzi di Torino – con la collaborazione della “ Golden Hour”.

Si realizzerà un documentario che ripercorrerà  il cammino e quindi i luoghi visitati.

Percorreremo un totale di 196,5 km, ci sposteremo a piedi con l'ausilio di un camper, dormiremo in tende e sacchi a pelo, dentro palestre comunali. Scopriremo le usanze, piatti tipici e tradizioni, racconteremo la Basilicata vista dai  lucani.

 

 
"Va bene confesso, sono nato in Basilicata. Si, la Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi; io credo nella Basilicata” ( Rocco Papaleo)