Il fuoco di San Giuseppe

18.03.2014 23:23

        IL FUOCO DI SAN GIUSEPPE: UNA TRADIZIONE CHE CONTINUA!

    

                   

Fiamme alte, frasche, carne arrosto, del buon vino, musica, canti, preghiere, fumo nell'aria e la giusta compagnia. Si può riassumere così la tradizione popolare del fuoco di San Giuseppe, usanza ancora fortemente sentita qui a Grassano, nonostante si sia persa, invece, in molti altri paesi del Sud Italia. Tutti noi conosciamo bene la festa di San Giuseppe , ma quanti sanno perché si festeggi proprio con il fatidico falò? La tradizione popolare racconta che il fuoco sia simbolo d'accoglienza per San Giuseppe, che patì il freddo nella grotta di Betlemme, insieme con Maria. Un'interpretazione pagana suggerisce invece che questa tradizione segni il passaggio dall'inverno alla primavera, ed è proprio per questo che vengono arsi gli arbusti della potatura e i residui dei raccolti nei campi. Quale che sia l'origine di questa tradizione, ciò che davvero sorprende è il fatto che riesca a rimanere ben salda nella nostra tradizione popolare e sia soprattutto molto viva tra i più piccoli. Sono proprio i bambini, infatti, i veri protagonisti di questa festa. Sono loro ad animarla e sono loro a sentirla così vicina, tanto da iniziare a procurarsi cataste e cataste di frasche nelle campagne vicine già dalla metà di Febbraio. È rassicurante pensare che questa tradizione, proprio perché rende le nuove generazioni protagoniste indiscusse, potrà certamente continuare a mantenersi intatta negli anni e non trasformarsi in un semplice ricordo del passato. Un'alchimia perfetta, quella dei bambini che saltano sulle frasche e giocano insieme e le donne anziane che, timidamente, pregano attorno al falò. Scene suggestive di vita popolare che riportano la mente alle foto dei nostri nonni di tanto tempo fa, dove quella che per noi è la magia di una sera, era per loro la vita di tutti i giorni. Un'atmosfera che prende e coinvolge tutti, che ha l'essenza di festosità e che rimane senza dubbio una delle tradizioni più importanti della memoria popolare grassanese.

 

  Maria Rosaria Deniso