Il turismo a costo zero
Mordi, assapora e fuggi e... a Noi fa piacere
Dedicato a chi un giorno è dovuto partire e non è più potuto tornare, a chi è dovuto andare via e appena può ci torna... anche solo con il pensiero... e a tutti coloro che semplicemente amano questo magnifico posto, ma dedicato soprattutto a tutti quelli che hanno perso la speranza, quella non deve morire MAI!
Grassano, come tutti i piccoli paesi, ha subito un notevole calo demografico costante negli anni.
Oggi, in realtà, dei gloriosi tempi in cui il paese era, vivace e fiorente, restano solo i ricordi. Per chi ama questo posto non resta che la speranza e la volontà di fare qualcosa affinché non muoia definitivamente. Ogni ragazzo che parte e abbandona una casa rappresenta una ferita dolorosa per chi ha visto quei posti e quelle case vissute e ricorda le fatiche fatte dagli antenati per costruirle. Grassano, circondato da colline con vedute panoramiche sconfinate, appare lontano e inaccessibile come un nido d'aquila perso fra le gole dei monti, ma, in realtà, raggiungibile tramite tre tortuose strade.
Noi, ragazzi di V.P., analizzando e discutendo alcuni argomenti molto importanti, abbiamo affrontato anche il tema del turismo a Grassano. Prima di addentrarci nell'argomento, abbiamo analizzato, tramite il sito del comune di Grassano, tutte le varie associazioni presenti sul territorio e con i dati alla mano possiamo dire che sono veramente tante e ci siamo accorti che tutte, nel loro piccolo, cercano di proporre una risorsa culturale del nostro paese ma che remano ognuno nella propria direzione. A nostro avviso, l'unico turismo che può esistere a Grassano è il “mordi e fuggi” il classico turista che arriva alle otto del mattino per poi salutare il paese al calar della sera. L'idea, nasce dall'aver analizzato tutte le ricchezze che il paese potrebbe offrire, ma realmente non lo fa perchè non sfruttate a pieno. Un turista che viene a Grassano può benissimo visitare:
Il palazzo Materi con la mostra dei presepi e quello permanente del Maestro Franco Artese, artista di fama mondiale il cui presepe è il più delle volte chiuso e dimenticato;
Il piano nobile del palazzo con visita guidata e storia dettagliata offerta da ragazzi grassanesi che cosi creerebbero altri piccoli posti di lavoro;
La mostra dei quadri che è presente nella stesso palazzo;
I percorsi sentimentali di Carlo Levi e quindi la rivisitazione di tutti i luoghi suggestivi;
La storia del Brigantaggio che ha interessato anche le nostre zone;
La Chiesa Madre con inclusa tutta la storia dei cavalieri di Malta;
Un percorso guidato nella zona dei “ Cinti” con l'iniziativa “le cantine aperte” assaggio di vino con prodotti tipici;
E se per il turista resta ancora un po' di tempo, lo si può sfruttare facendogli ammirare panorami che sembrano “ quadri in movimento” come, ad esempio, quello in corso Umberto all'altezza di Padre Pio
Sicuramente, in questa piccola lista, abbiamo dimenticato qualche altra risorsa da valorizzare ma tutte queste attività, singolarmente, sono già svolte dalle varie associazioni e quello che chiediamo è una maggiore organizzazione, insomma c'è bisogno di un "coordinamento" che possa essere in grado di dirigere. Il turista ideale per Grassano va dalla fascia d'età degli over quaranta ma anche le scuole elementari della regione che si limitano all'uscita scolastica di un singolo giorno ricalcano le caratteristiche del nostro turista. Il regista di questo percorso secondo Noi dovrebbe essere il comune, il quale, dopo aver organizzato una scaletta e aver suddiviso la “giornata tipo” del turista e quindi aver assegnato le varie fasce orarie per le varie associazioni, potrebbe far realizzare, da un professionista, un video che presenti il paese. Questo video dovrebbe racchiudere in pochi minuti tutta la bellezza del nostro paese cosi da incuriosire il “ forestiero” . In questo modo, pubblicizzando in rete e nelle televisioni locali e iniziando a presentare e diffondere” l'offerta culturale” nelle scuole e alle varie associazione regionali, si può scommette sul turismo a costo zero perchè quello che proponiamo esiste già, ha bisogno solo di ordine. Abbiamo anche notato che ultimamente sta aumentando sempre più la “moda” dei viaggi organizzati, anche da Grassano. Pullman di 55 persone partono alle sei del mattino per poi rientrare a casa alle ventidue circa. L'idea del turista domenicale mordi e fuggi gioverebbe non solo alla vitalità del paese ma anche all'economia, dal momento che ne gioverebbero sia i ristoranti locali sia i vari artigiani locali per piccoli souvenir.
Questa non è un'idea perchè quello descritto esiste già ma è un monito che lanciamo al nostro comune, cambiare si può, serve solo la volontà o meglio mettersi a tavolino, organizzarsi con questa miriade di associazioni e scommettere sul turismo. Concludo con una semplice ma significativa metafora:
“Il turismo è come una bella donna, se non rischi un po' e non ti metti in gioco non lo potrai mai sapere”
Michele Incampo