La Pacchiana (seconda parte)
LA PACCHIANA
Oggi parliamo "da cammis". Sopra la camiciola e i mutandoni si indossava a “cammis” la camicia: lunga a metà polpaccio fungeva anche da sottana.
Era resa ampia da due pieghe a cannoncino, poste centralmente sul davanti e sul dietro. La scollatura rotonda era guarnita con pizzo e ricami eseguiti a mano.Le maniche erano molto evidenti, per questo la loro realizzazione era molto curata. Una fitta arricciatura, con una particolare lavorazione “a cuzzlecchj” a nido d’ape al giro e al polso, conferiva ampiezza ed eleganza. Sotto, venivano inseriti dei tasselli, “i sciddir” triangoli sottoascellari che ne rendevano la vestibilità ancora più comoda. #sciuppcammisecammsott
(Foto dal libro "Sciupp cammis e cammsott di Teresa Galasso)