La Pacchiana (terza parte)
Oggi parliamo di “Cauzitt” (le calze) e i “Scarp” (le scarpe) CAUZITT
Generalmente di colore bianco erano fatte a mano con la “vammacia” filo in cotone, una lavorazione circolare a quattro ferri ne consentiva la realizzazione.
Lunghe sin sotto al ginocchio, venivano fermate ca “capsciol” con fettuccina oppure “cu zucarid” lo spago. I SCARP Erano nere e di grossa fattura, a collo alto, allacciate sul davanti. Venivano fatte su misura dai calzolai del posto, chiamati in casa a giornate dalle stesse famiglie. Parliamo anche delle ACCONCIATURE. I capelli lucidi di olio, divisi in due parti “da scrim” una riga centrale, venivano raccolti in trecce laterali che, fermate da “spatucce” forcine di osso, cingevano il capo lasciando il viso completamente scoperto. #sciuppcammisecammsott
(Foto dal libro "Sciupp cammis e cammsott di Teresa Galasso)