#SantInnocenzo

26.09.2014 21:01

               Sant' Innocenzo risveglia Grassano! #collaborare si può

 

Bancarelle chiuse, giostre lontane e un velo di normalità si riposa silenzioso sulle strade del nostro paese, che si prepara all’autunno, tra pomeriggi di pioggia e mattinate di sole improvviso. Ma l’aria di festa da Sant’Innocenzo aleggia ancora qua e là, perciò permetteteci di spendere due parole a riguardo. Non sappiamo se sia stato così per tutti, ma voci di corridoio vociferano che quest’anno “c’è stata un’atmosfera diversa!”. Esatto, atmosfera! Perché è il clima che si crea che amalgama e rende coinvolgente una situazione! Quelle che sono da sempre state le solite tre sere di festa, quest’anno sembra si siano trasformate da noioso habituè a occasione per le varie associazioni attive ed impegnate sul territorio per collaborare insieme. Inutile stare qui ad elencare tutte le varie cooperative che si sono adoperate, crediamo che la soddisfazione più grande sia stata quella di vederle attive sul campo, dinamiche, con l’entusiasmo di chi ci crede. Perché questo non è stato un Sant’Innocenzo come tutti gli altri! E’ stato per tutti noi un modo per dimostrarvi che, davvero, LA DIFFERENZA TRA IL DIRE E IL FARE, E’ PROPRIO IL FARE! La sagra dell’uva, le orecchiette fatte a mano, la nostra mostra fotografica, la mostra di quadri e opere di artisti locali allestita a Palazzo Materi, il Sysckrack 3D Labs, la disponibilità del comitato, sono stati solo dei piccoli provvedimenti della politica del fare. Perché cultura sono le tradizioni da mantenere, così come lo sono le innovazioni da accogliere. Cultura è anche mettersi in gioco e “rimetterci la faccia”, è la consapevolezza di dover iniziare, per riuscire a superare i margini di miglioramento. E’ cultura un paese in festa, le strade con le luminarie, la statua di un santo, le foto dei vicoli, i costumi tradizionali. Cultura è tutto ciò chi ti regala spirito d’appartenenza ad un popolo, ad una terra. Cultura è ciò che, se fatta insieme, riesce a far divertire. E come ci suggerisce un nostro caro “fan”:  "Forse molti dei nostri compaesani (purtroppo anche quelli nazionali) spesso sottovalutano lo strapotere della cultura e dell'arte. E' solo grazie a questo che ci può essere il progresso". Progresso è anche voglia di cambiarsi e di cambiare, progresso è trasformare tutto ciò che non va in qualcosa di diverso da com’era prima, in qualcosa di “altro”. Non siamo grandi maestri, pedagoghi, dottori, artisti o quant’altro, siamo ragazzi come tanti di voi ed è di voi tutti che abbiamo bisogno! Perché se quella Grassano in festa vi piace, perché se la vorreste così sempre, perché se ci credete, Grassano è lì pronta per crescere insieme a noi tutti. Non vogliamo che queste rimangano chiacchiere da stampa o da social-network, né tantomeno vogliamo prenderci alcun merito, vorremmo piuttosto ringraziare quanti di voi hanno davvero contribuito a RISCATTARE GRASSANO, in primis il Comitato Festa Patronale Sant’Innocenzo, così disponibile e aperto al confronto, che ci ha lasciato grande spazio, l’Associazione Auser, l’Associazione Parchi Letterari Crassanum, Radio Activity, la Cooperativa La Mimosa, che hanno saputo collaborare insieme, in vista di un obiettivo comune, ma soprattutto vorremmo ringraziare te che in questo momento stai leggendo, proprio tu, collaboratore inconsapevole: grazie se hai creduto in noi, perché ci hai spronato a mettercela tutta, e  grazie ancor più se non ci hai creduto affatto, perché ci hai dato forza per tener testa a questa sfida!  

 

“Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse (…). È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva!”   (L’attimo fuggente)

 

I ragazzi di Vox Populi