"Un Settebello da giocare"
"Un Settebello da giocare"
Quando mi è stato chiesto di partecipare a Vox Populi, con la stessa velocità con cui scorgi il settebello tra le tre carte quando giochi a scopa, ho letto quella frase "Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, ma cosa puoi fare tu per lui".
Subito dopo aver visto il settebello, il tuo sguardo cade sul tavolo, per guardare le carte e ingegnarti su come poterlo portare a casa (è un punto importante, quello che magari ti fa' arrivare a 11 e ti permetterà di umiliare il tuo amico avversario per diverse serate con il racconto di quella partita). Allo stesso modo, quella frase ha iniziato a tormentare la mia testa: volevo a tutti i costi portare a casa il settebello.
E da lì che è nata la mia esperienza in questo blog, dal momento in cui ho iniziato seriamente a pensare a cosa potessi fare (con l'aiuto degli altri ragazzi) per il mio paese.
Conosco personalmente molti amici che ne posseggono uno (e intasano la mia home con le loro foto!) e immagino che per giovamento del padrone e dell'animale passino molto tempo insieme spesso in giro per il paese. A molte persone piacciono i cani.. Ad alcuni però fanno paura.. Altri ancora pensano invece che sporcano, o che portano malattie! Che fare?
Il palazzetto è ancora in uso per i vari tornei o per far allenare le squadre di pallavolo o basket, ma nel campo io credo non si faccia nulla!
So per certo che un tempo, dopo la sua dismissione da campo ufficiale della squadra di calcio, veniva usato per praticare il tiro con l'arco. Ma ora potremmo dargli nuova vita e renderlo utile senza dover tirare fuori un capitale!
Chiedere al Comune di aiutarci nel completo riutilizzo del campo come "area verde" (stiamo parlando di una superficie di circa 100 x 70 metri!) da destinare per metà come parco, dove piantarci degli alberi, delle panchine e dei cespugli, e dall'altra come Doggy-Home!
La Doggy-Home sarà la casa del cane, il posto in cui tutti i ragazzi o comunque padroni di un cane potranno ritrovarsi e far giocare i loro cuccioli tra loro senza dover ricevere le lamentele delle altre persone. Un'idea tanto semplice quanto efficace. Non costerà molto metterci poi dei giochi o dei percorsi dove, volendo, i cani possono allenarsi o essere educati dai padroni.
In questo modo si potrebbe assumere qualcuno che quotidianamente curi la Doggy-Home per tenerla pulita e sempre accessibile al pubblico (e a Grassano di non-impiegati ce ne sono da collocare).
Giancarlo Bronzino