Una chiacchierata con Domenico
DAL PALCO DELLA BANDA CITTADINA AL SET CINEMATOGRAFICO
La curiosità è una delle caratteristiche certe e sicure dell'uomo e anche a noi di Vox Populi non manca.
Da tempo in paese giravano voci: “un giovane grassanese reciterà in un film”, tutti si chiedevano il nome, chi è, è lui o non è lui, qual'è il titolo del film, che ruolo interpreterà. Noi da buon curiosi ci siamo documentati a riguardo eh...
Oggi, Vox Populi ha chiacchierato telefonicamente con Domenico Spadafino, è lui il giovane liceale grassanese che ha preso parte al film “ Il nome del Figlio”. Domenico ci ha raccontato che le riprese del film sono già iniziate tra l'argentario e Roma. Partendo dalla trama del film, la commedia eredita il ritmo, i dialoghi e i colpi di scena del grande successo riscosso della piece teatrale francese Le Prénom (Cena tra amici).
Una coppia in attesa del primo figlio, interpretata dall'agente immobiliare estroverso e burlone Paolo (Alessandro Gassman) e la sua bellissima autrice di (best-sellers piccanti) periferia Simona (Micaela Ramazzotti).
Una coppia, affiancata da Betta (Valeria Golino), sorella di Paolo, insegnate e madre di due bambini, che condivide l'apparente questione familiare con il marito Sandro (Luigi Lo Cascio), raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra loro anche l’amico d’infanzia Claudio (Rocco Papaleo) eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli equilibri altrui.“
Il nome del Figlio è una commedia “scintillante e umana“, della regista romana, Francesca Archibugi. Il nostro Domenico ci ha confidato che sta vivendo una bellissima esperienza, sta scoprendo posti nuovi ma soprattutto conoscendo tantissima gente. Sta toccando con mano quel mondo che vediamo solo in tv, vivendo il ciak si gira e il backstage. Vediamo cosa ha risposto a qualche nostra curiosità...
Ti aspettavi questo ruolo e soprattutto di vivere quest'esperienza?
Assolutamente no, eravamo veramente tanti e le selezioni sono state molto impegnative. Interpretare Rocco Papaleo da giovane è stato bellissimo.
Sappiamo che ami anche la musica, suoni qualche strumento?
Si, suono il sassofono nella “banda città di Grassano” diretta dal maestro Caruso. Amo la musica e da autodidatta suono anche la chitarra.
Nel tuo cassetto c'era un piccolo sogno chiamato cinema o è arrivato tutto cosi, all'improvviso?
Assolutamente no, non avrei mai immaginato tutto ciò.
La tua famiglia e i tuoi amici cosa hanno detto a riguardo?
I miei genitori, come me, sono contentissimi. Per i miei amici lo stesso ma resto con i piedi ben saldi a terra e sono sempre il solito Domenico.
Con questa prima esperienza sogni di continuare nel mondo del cinema e teatro o hai qualche altro progetto per il futuro?
A dire il vero non mi dispiacerebbe continuare. Vediamo cosa riserverà il futuro.
Hai qualche altro hobby? Il calcio lo segui?
No, il calcio? e cos'è?
Chi vincerà il mondiale?
Spero vivamente nell'Italia.
Sempre più curiosi per l'uscita di questo film ti ringraziamo per la disponibilità e ti facciamo un grosso in bocca al lupo augurandoti tanta fortuna. Noi di Vox Populi siamo sempre lieti di scoprire e valorizzare i nostri talenti Grassanese.
“Potrebbe essere – la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini, e invece una domanda semplice sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere induce a una discussione che porterà a sconvolgere una serata qualsiasi. Verranno fuori feroci differenze, diversità profonde, antichi rancori, litigi sui gusti sessuali, rivelazioni sul’’impotenza… Insomma, ognuno dei protagonisti – i padroni di casa, Sandro e Betta, l’amico Claudio, i genitori del figlio che chissà quale nome avrà – rivelerà segreti inaspettati che si infileranno pian piano nella serata e la ribalteranno con conseguenze tragicomiche“.
( Foto di Nando Irene da Facebook )