Vox Populi si racconta
LA STORIA DI UNA (NON PIU') UTOPIA!
È vero, questo nuovo anno è ormai avviato da un bel po’, ma per noi di Vox Populi non è mai troppo tardi per una resa dei conti. Ormai siamo attivi sul campo da più di un anno e probabilmente nessuno di noi fino a poco tempo fa sarebbe stato pronto a scommetterci! Con costanza e voglia di fare abbiamo proceduto lungo il nostro percorso, con l’intento di trasformarci da un semplice gruppo di ragazzi in un futuro (non molto lontano) punto di riferimento per i più giovani e non solo. Tante sono state le attività che ci hanno permesso di scendere in campo. A partire dal lontano appuntamento del sabato pomeriggio nei mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio “Dillo alla Radio” in cui alcuni dei nostri ragazzi commentavano un nostro articolo con ospiti speciali, scelti in base all’argomento da trattare, come vari professori e amministratori. Per continuare l’iniziativa nel Dicembre 2013 “Occupy Biblio” che mirava a rendere più attivi i locali della Biblioteca Comunale e a popolarli di giovani studenti; rimanendo sempre nell’ambito della cultura non potremmo dimenticare l’appuntamento del mese di Febbraio “Orientiamoci” in cui alcuni liceali del nostro team hanno incontrato i ragazzi delle terze medie per raccontare la loro esperienza scolastica e aiutarli in una scelta così difficile quanto importante come quella della scuola superiore. Non sono mancate conferenze interessanti come quella sulle malattie sessualmente trasmissibili e sullo shopping 2.0, per essere sempre informati e al passo coi tempi. Successivamente ci siamo occupati di una questione a noi molto cara: l’ambiente in cui viviamo; siamo riusciti infatti ad organizzare una giornata ecologica in collaborazione con Legambiente Matera, grazie alla quale abbiamo potuto realizzare la piantumazione di numerosi alberi per incrementare le zone di verde pubblico. Siamo stati in piccola parte protagonisti insieme con tutta la cittadinanza grassanese nel mese di Luglio, per l’arrivo dell’ormai celebre Bill De Blasio, sindaco di New York, per il quale abbiamo realizzato un video che mostra i tratti più salienti della vita quotidiana di Grassano, quelli che sono i nostri punti di forza e le nostre debolezze, e abbiamo dato rilevanza mediatica all’evento tramite il nostro popolarissimo hashtag #welcomehomeBill. Le tradizioni sono stati uno dei punti guida del nostro percorso, tant’è vero che abbiamo collaborato all’organizzazione del concerto dei Musicamanovella in occasione della Festa Patronale di S.Innocenzo, durante la quale abbiamo allestito una suggestiva mostra fotografica nel centro storico dal titolo “Riscattiamo Grassano”, nella quale sono state esposte le foto più belle e particolari del nostro ridente paesino inviateci dai nostri stessi utenti e da chiunque abbia voluto regalarci un proprio scatto. Insieme alle foto, una mostra degli articoli del Quotidiano della Basilicata, scritti dal giornalista G. Spadafino dal titolo "Rileggiamo Grassano". Nella stessa occasione abbiamo organizzato un aperitivo informativo con la giornalista Carmen Lasorella, con la quale abbiamo discusso in maniera alternativa di tematiche importanti e a noi molto vicine. Abbiamo collaborato alle attività in vista di Matera Capitale della Cultura 2019, accogliendo i camminanti della Basilicata e siamo scesi in campo nel vero senso della parola nel mese di Dicembre, organizzando l’iniziativa Vecchie Glorie, che ha visto protagonisti di una serata sportiva i vecchi giocatori del Grassano calcio. Grazie a quest’evento siamo riusciti a mettere da parte una somma sufficiente per comprare il materiale necessario per organizzare l’evento dello Street Artist Day, ciliegina sulla torta con cui abbiamo concluso un ricchissimo 2014. In un paio di giorni diversi ragazzi del posto con la passione per graffiti si sono cimentati nel ridipingere le pareti della villetta comunale di Grassano che versava in condizione di profondo degrado. Stupefacente e quasi incredibile per noi il risultato raggiunto: pareti colorate made by Vox Popoli, un ambiente degno di essere vissuto e rispettato, adesso. Indispensabile è stata anche la piazza virtuale di facebook, grazie alla quale abbiamo potuto lanciare tantissimi articoli di critica alle nostre attività o alla vita del paese, o la pagina di Vox Populi- Annunci per Grassano, o rubriche come “Il Grassanese nel mondo” e “Il Grassanese ieri e oggi”, ancora sul trampolino di lancio, in procinto di partire. Attivi anche sul social Instagram con foto e scatti di vita quotidiana del nostro paese (@voxpopuligrassano)
Insomma, tante e svariate sono state le strade che abbiamo intrapreso, le persone che abbiamo incontrato, quelle con cui abbiamo collaborato. In primis ci sentiamo di dover ringraziare l’associazione Fidas Grassano, che si è mostrata sempre molto disponibile nel collaborare con noi e nel sostenerci in tutti i sensi, l’Associazione Crassanum, l’Auser, Radio Activity, il comitato feste patronali S.Innocenzo, ma soprattutto voi, 1176 seguaci della nostra pagina facebook, che ci guardate tutti i giorni, anche se lontani, e confidate in noi. Grazie a chi pur non seguendoci ha sentito parlare di noi e ci supporta anche con la semplice gratitudine. Ma grazie soprattutto a quanti non hanno mai creduto in noi e continuano a non farlo, siete il buon motivo per cui continueremo a lottare, per riscattare questo paese e farlo tornare giovane, per svegliarlo dal suo torpore e far capire a quanti credono che questa orai sia tutta terra bruciata che Grassano PUO’ e CE LA DEVE FARE!
non siamo eroi, né grandi imprenditori o superuomini, siamo solo ragazzi innamorati del posto in cui vivono o da cui si sono dovuti allontanare per motivi di studio o di lavoro, ma che amano la propria terra. Non abbiamo più tempo degli altri, cerchiamo solo di dare un valore più profondo ai nostri ritagli di tempo, tra lo studio e le mille attività di tutti i giorni, non siamo neanche dei grandi esperti e non abbiamo neppure la certezza che lo diventeremo mai. Ma abbiamo una cosa che ci fa sentire vivi: la voglia di fare. E quando c’è quella, ci si può solo rimboccare le maniche e sperare di arrivare lontano, tutti insieme. Se adesso che hai finito di leggere (se mai l’avrai letto tutto quest’articolo) pensi che il nostro sia lavoro inutile e che niente cambierà sei liberissimo di crederlo; se dopo aver letto ti senti quasi soddisfatto e pensi “che bella cosa!” magari ti scapperà un “mi piace”. Ma se invece senti che di qui si può ripartire e leggendo ti è venuta voglia di far crescere questo paese per regalargli un domani sicuro, che abbia il volto della vitalità, allora non aspettare. Cercaci, aiutaci e collabora con noi: non aspettiamo altro!
Qualcuno diceva “IO SONO DI DOVE STO BENE.”
Maria Rosaria Deniso