Giochi tradizionali - i sciuc d na vot

                                            LA MORRA

Questo gioco è ancora oggi  molto diffuso. Antico gioco popolare celebre non solo in Italia ma anche in Spagna, Francia e nell'Europa dell'est. Il significato della parola "morra" è tuttora ignoto; probabilmente deriva da latino "murris" (mucchio). Secondo alcune fonti, i primi giocatori di morra furono dei pastori. Nel nostro dialetto infatti "morra di pecore" sta ad  indicare un gruppo di ovini. Il gioco, essendo molto concitato, si pensa derivi dal termine mediterraneo  "morra" che significa proprio rissa, frastuono.

La morra - Velocità, astuzia e intuito sono le caratteristiche indispensabili che devono avere i giocatori di morra, che abbassando simultaneamente le loro mani, indicano un numero con le dita, gridando al contempo un numero (da due a dieci), per indovinare a quanto assommano le dita dei giocatori.
Vince chi indovina. Se tutti i dichiaranti indovinano, oppure sbagliano, la giocata è nulla.

 

Il gioco della morra fu proibito nel 1931 dal regime fascista, per motivi di ordine pubblico perché considerata gioco d'azzardo e quindi molto spesso causa di liti e risse. E' in vigore tutt'oggi il divieto di giocare alla morra nei locali pubblici in tutte le regioni italiane, salvo il Trentino Alto Adige dove da qualche anno è possibile praticare legalmente il gioco della morra anche pubblicamente.