Giochi tradizionali

                                            "Mazzl e pizzl" -  (i sciuc d na vot)

Fin dai tempi antichi il gioco era un divertimento, un passatempo, un esercizio ricreativo,che impegnava la mente o l’abilità fisica di bambini ed adulti. I bambini e i ragazzi grassanesi passavano le loro giornate con diversi giochi quali "mazzl e pezzl, cavadd e papr, papà grolm", la campana, battimuro.

Oggi proviamo a raccontarvene uno. Se ne avete voglia inviateci il vostro gioco preferito, cosi da spiegarlo e raccontalo a tutti.

                                                                

Mazzl e Pezzl - Il giocattolo era di facile costruzione. Si trattava di recuperare un pezzo di legno e di sagomarlo a forma di paletta; poi si intagliava nel legno di ulivo il punteruolo e lo si smussava agli angoli per permettergli di saltare al primo colpo ed essere colpito a volo con la paletta. Le modalità di gioco potevano essere molte e si poteva giocare in più ragazzi. Si tracciava un cerchio sulla terra battuta ed un ragazzo lanciava il punteruolo molto lontano, poi con la paletta bisognava avvicinare il punteruolo al cerchio; per compiere questa operazione si avevano a disposizione tre colpi.

Il giocatore che si avvicinava di più al cerchio vinceva.