Non c'è 2 senza 3!

                                                  NON C’E’ 2 SENZA 3!

                       

 

Questa volta è il caso di dirlo: il Grassano Calcio non si ferma più e continua a far sognare i suoi tifosi!
Al Comunale arriva il Pomarico, con poche pretese ma tanta voglia di interrompere i sogni di gloria del Grassano, che invece ottiene la terza vittoria consecutiva dopo il poker al Calvello e il blitz a Marconia. 

Giornata serena e pubblico della domenica curioso di conoscere le reali potenzialità di questa squadra che deve però rinunciare allo squalificato Dileo (leader del centrocampo oltreché allenatore delle Aquile) e all’infortunato Dilorenzo: assenze pesanti (sono tra i più esperti in una squadra farcita di Under-21) che però non graveranno sull’andamento della partita perché l’impressione è che questo gruppo stia crescendo e chiunque gioca sa di avere la responsabilità di portare sulle spalle il nome di un paese intero. 

La nota positiva è data dai recuperi di Sarli V. e Becci (dopo l’influenza che li aveva costretti ai box nella trasferta di Marconia): il primo parte titolare e completa il tridente offensivo del Grassano insieme a Bonelli e Lijoi (confermatissimi dopo la buona prova di Marconia). In porta il solito Dirienzo, mentre in difesa è Sarli N. a prendere il posto di Dilorenzo sulla destra e a completare la linea difensiva insieme ai “soliti” Dininno, Matera e Debellis A. (sull’out mancino). A centrocampo invece è sempre Guarino a manovrare in cabina di regia insieme alla corsa e ai muscoli di Caruso e al dribbling di Ditrinco.
Il Grassano parte con tanta grinta e nei primi 60 secondi va’ subito all’arrembaggio del fortino eretto dai calciatori in giallo: Sarli V. si traveste da mago e tira fuori dal cilindro un filtrante per Bonelli che, dal fondo sinistro, mette in mezzo un pallone rasoterra interessante che taglia tutta l’area di rigore ma che non trova per una questione di centimetri Ditrinco, che a quel punto avrebbe dovuto solo sfiorarlo per portare in vantaggio i suoi. 

Il Grassano inizia bene la sua partita e sembra avere ben chiaro il suo obiettivo. Continua a macinare gioco potendo contare su un discreto possesso palla e sulle qualità superiori di alcuni suoi singoli che riescono spesso a creare la superiorità numerica e a saltare l’uomo. In particolare, il rientrante Sarli V. sembra in giornata e al 25’ lancia in profondità Lijoi che dalla destra penetra in area, salta il portiere all’altezza del limite dell’area piccola e appoggia per il compagno Ditrinco che a porta vuota insacca per il primo vantaggio del Grassano. 

La gioia però dura solo 5’: Matera infatti, già ammonito in avvio per proteste, si becca il secondo giallo per un intervento su un avversario e lascia i compagni in inferiorità numerica. Un giocatore esperto come lui non dovrebbe cadere in certi tranelli! Mister Dileo, dalla tribuna, ordina il cambio ed è Lijoi a doversi sacrificare per la causa e a lasciare spazio al giovane Ilvento P. per poter riassestare la retroguardia Grassanese.

Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee e la squadra sul campo che il Grassano si trova a dover affrontare il secondo scoglio di giornata: con un gran tiro dai 25 metri infatti il Pomarico riesce subito a trovare il pareggio e a questo punto a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte. 

Nonostante l’uomo in meno, il Grassano non demorde e rischia di riportarsi in vantaggio sfruttando una mischia su calcio d’angolo con Bonelli, che da ottima posizione non ne approfitta con il destro (non esattamente il suo piede preferito) concludendo in fallo laterale. 

Il Pomarico prende coraggio e conscio della superiorità numerica si riversa nella nostra metà campo: prima è Dininno a salvare il risultato di parità sulla linea e poi, dal corner seguente, il colpo di testa di un avversario termina di poco alto sopra la traversa. 

Sembra un assedio, ma a questo punto è solo cuore bianco-blù: nei 10 minuti che chiudono la prima frazione, il Grassano lotta su tutti i palloni. Il forcing dei nostri produce un’altra nitida occasione con Ditrinco che lancia Sarli V.: uno sguardo al portiere in uscita e l’idea di superarlo con un pallonetto è tanto bella quanto però inutile perché la palla si spegne sull’esterno della rete, dando solo l’illusione del gol. Il primo tempo si chiude con il Pomarico rintanato con 10/11 nella propria area di rigore nonostante sia il Grassano a giocare con l’uomo in meno. 

Il secondo tempo ha una partenza soft e per mezz’ora non c’è nulla da rilevare. La partita si infiamma solo quando (un po’ per caso un po’ per c.. fortuna!) Guarino effettua un lancio senza pretese dalla tre quarti che non trova nessun compagno libero. La palla, innocua, si dirige verso le braccia del portiere che si trovava all’altezza del dischetto del rigore. 

Dopo il rimbalzo però un inaspettato alleato (il vento, quello vero) fa’ cambiare direzione e traiettoria alla palla, che si allunga incredibilmente, diventando una sentenza per il povero portiere ospite che viene così beffato! Inutili i tentativi dei difensori di arrestare la corsa della palla che si insacca inesorabilmente: è 2-1 e il Grassano non può credere ai suoi occhi! 

Negli ultimi minuti le emozioni si susseguono. 

All’85’ è Bonelli a rendersi protagonista da calcio piazzato. Una punizione dai 25 metri a giro che sembra dirigersi sotto l’incrocio, ma questa volta il portiere è attento e gli nega la gioia. 

All’88’ Debellis A. sfonda sulla fascia sinistra, entra in area e appoggia per Ditrinco che spara a rete senza pensarci, ma anche lui è costretto a fare i conti col portiere ospite che (tutto sommato) oggi è stato oggi più sfortunato che disattento e riesce anche qui a rifugiarsi in calcio d’angolo. 

Capovolgimento di fronte e al 92’ in pieno recupero è Dirienzo a togliere le castagne dal fuoco ai nostri: sugli sviluppi di un calcio di punizione si ritrova a tu per tu con l’esterno ospite che spara una sassata sul secondo palo sulla quale sembra non poterci fare nulla, ma prima di arrendersi tira su il braccio di richiamo, compiendo un autentico miracolo e strozzando l’urlo in gola all’attaccante in giallo. 

Dopo aver scampato il pericolo, al 93’ in contropiede, Ditrinco (ancora una volta ben servito da Sarli V.) si ritrova faccia a faccia con il portiere ospite, lo salta ma purtroppo allungandosi troppo la palla e vedendo svanire un’altra buona occasione.
La gioia è solo rimandata di pochi secondi perché Ditrinco ha il tempo di rifarsi e di chiudere definitivamente una partita che non vale solo 3 punti per come è arrivata..

Sempre lanciato da Sarli V., il nostro numero 7 viene atterrato in area da un difensore e si presenta sul dischetto: 3-1, doppietta per lui e marcatura personale numero 8 in campionato in questa stagione. 

Il triplice fischio serve a prendere coscienza dell’importanza di questa vittoria per i nostri ragazzi che oggi più che mai hanno dimostrato di essere gruppo prima di essere una squadra e di avere voglia di essere tra i protagonisti di questo campionato. 

Ora sognare è più che lecito, perché a Laurenzana, il Viggiano si è fermato sull’1-1 e i punti di distacco dalla vetta si sono ora ridotti a 5 (24 del Viaggiano vs 19 del Grassano). Ecco perché ora più che mai c’è bisogno di sostenere la squadra e di far sentire la voglia di viaggiare in PRIMA. 

 

I MIGLIORI: 

 

DIRIENZO: Sta acquisendo più sicurezza tra i pali e in questo modo riesce anche a trasferirla ai compagni di reparto in difesa. Sta anche maturando la consapevolezza di poter aiutare la squadra da dietro (potendo avere una visuale migliore dei compagni). Giocatore ritrovato: due parate decisive, una nel primo tempo sull’1-1 (quando prendere gol avrebbe significato scalare l’Everest per rimettersi in partita, vista anche l’inferiorità numerica) e una nel recupero finale, sul 2-1. Una parata che ha dell’assurdo: quando nessuno in tribuna ci sperava più e mentre l’attaccante avversario stava già esultando, lui decide di travestirsi da fenomeno e allunga il braccio all’inverosimile per portare a casa i 3 punti! MISTER FANTASTIC DEI FANTASTICI 4

 

DITRINCO: Corre, scalcia, combatte. Parte da destra e te lo ritrovi a sinistra; gli chiedi di attaccare e contemporaneamente sta aiutando i compagni anche a difendere: è ovunque e sembra avere il dono dell’ubiquità! Un vero incubo per i difensori avversari che sono costretti (come quasi ogni partita) a fermarlo spesso con le cattive. Ha il merito di mettere a segno 2 gol, ma non sono solo questi a fare di lui uno dei giocatori migliori in campo. Quando gioca ci mette il cuore e la squadra e il pubblico glielo riconoscono. PADRE PIO

 

SARLI V.: Ovvero l’esperienza e i piedi buoni: mette lo zampino in tutte e tre le marcature del Grassano e le occasioni più nitide nascono sempre dalle sue intuizioni. Lavora per i compagni e nel finale è fondamentale nel tenere il Pomarico lontano dalla nostra area di rigore. Fa respirare la difesa conquistando (a suon di botte) preziosi calci di punizione che ci permettono di guadagnare secondi e rifiatare (cosa da non sottovalutare quando giochi per oltre un’ora con l’uomo in meno). Oggi gli è mancato soltanto il gol, ma siamo sicuri che per uno con il suo talento non tarderà ad arrivare. Più invecchia e più ricorda Cassano nelle movenze, nell’importanza che ha nell’economia delle partite e per la generosità con cui manda in rete i suoi compagni. SAGRANTINO DI MONTEFALCO

 

                                                                                                                                        Giancarlo Bronzino 

                                                                                                                                        Francesco Digrazia