Una leggenda...

Una leggenda...

                           

                                   UNA LEGGENDA

La Cappella Abbatangelo, un luogo monumentale ricco di storia, leggende ed arte, rimasto interdetto al pubblico dai primi del novecento, quando la facoltosa signora Cristina Abbatangelo venne sepolta in questa fastosa cappella che aveva fatto edificare, sul un ramo della via Appia che costeggia il centro abitato di Grassano. Tra le numerose leggende la più antica racconta che la cappella fu edificata grazie ai soldi che Don Mattia, marito di Donna Cristina, aveva guadagnato vendendo la farina che traeva da un sacco magico, che più veniva svuotato e più si riempiva, dono di alcune streghe. Alla morte del marito sua moglie avendo appreso da dove originava la loro ricchezza decise di utilizzare i denari ottenuti con la magia per edificare un luogo di fede che custodisse il corpo del marito, il suo e dei suoi congiunti.

La tradizione popolare aggiunge che «il diavolo irato per la costruzione della cappella in quei terreni su cui spadroneggiava, cercò di distruggerla facendo crollare un albero sull'edificio, ma grazie all'intervento di 'Madre Maria' (la Madonna) l'albero arrestò la sua caduta a pochi metri dalla cappella», rimanendo inclinato così come oggi è possibile ammirarlo. Altra leggenda raccontava che la cappella fosse abitata da un «monacello», uno spiritello birbone che si divertiva a spaventare i viaggiatori che si avvicinavano di notte alla solitaria costruzione.

 

Fonte: https://teatrointour.it/Tour%20tra%20miti%20e%20tradizioni%20dei%20comuni%20pi%C3%B9%20belli%20d'Italia/tour%20a%20grassano%20(mt).html